piatto di lamprede per il re Carlo

Lampreda, pesce parassita, cibo prelibato per il re Carlo

Un rito secolare costringe gli incoronati di Inghilterra a mangiare la lampreda

La lampreda è un pesce parassita, la cui bocca è molto ampia e all’interno della quale ci sono molte piccole dentature. In Italia la troviamo pure nel fiume Po, ma può essere trovata anche in altri fiumi. La lampreda si nutre dei resti organici degli altri pesci. Questo pesce ha la bocca piuttosto grossa e l’esofago stretto, per cui riesce a inghiottire anche prede molto più grandi di lui.

Il re Carlo e la lampreda

Il re Carlo deve mangiare un piatto di lampreda come rituale di iniziazione alla corona. E’ un’usanza antica, inventata per dimostrare la sua forza e il suo potere. La lampreda si dice che possa essere velenosa, per cui re Carlo non è molto felice di questa cosa. Ma è determinato a compiere il suo rituale, anche se significa mangiare un animale “strano”.
Re Giovanni nel 1200 inventò questo rituale, cioè di mangiare un piatto prelibato a base di Lampreda. Era un pesce che si riteneva potesse uccidere chi lo mangiava per cui era una vera è propria dimostrazione di essere dei monarchi degni di nota.
Anche la Regina Elisabetta II ebbe la sua torta di Lampreda e adesso tocca al buon Carlo.

lamprede

Animali e Riti

Gli animali sono stati sempre parte integrante della vita dell’uomo. Sin dalle sue origini, l’essere umano ha utilizzato gli animali per soddisfare i propri bisogni primari: mangiarli, vestirsi con le loro pelli, utilizzarne il pelo o la carne per realizzare oggetti e strumenti. Gli animali erano anche parte di riti religiosi e di cerimonie di iniziazione. In alcune culture, infatti, era costume mangiare degli animali per dimostrare la propria forza e il proprio potere.

Quando si parla di riti, la mente subito vola alle cerimonie più importanti della vita, come il matrimonio o il battesimo. Ma esistono anche riti di iniziazione, che segnano l’ingresso in una nuova fase della vita. Spesso questi riti sono molto cruenti e comportano l’uccisione di animali. In alcune culture, per dimostrare la propria forza e il proprio coraggio, si mangiavano degli animali “strani”. Questo avveniva soprattutto nei riti di iniziazione, che servivano a segnare il passaggio da una fase all’altra della vita. In particolare, i giovani maschi dovevano affrontare delle prove difficili, che li mettevano alla prova su tutti i fronti.


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