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Aiutare gli uccelli a proteggersi dal freddo

Freddo e gelo sono alle porte ecco, quindi, una serie di consigli utili per aiutare gli uccelli a proteggersi dal freddo, parola d’ordine: semi, frutta fresca e secca, briciole dolci.

mangiatoia uccelli

Nidi per gli uccelli

Gli esperti della Lipu suggeriscono che per aiutare gli uccelli selvatici a sopravvivere alle temperature rigide e alla neve, basta munirsi di semini e briciole dolci, allestendo sul proprio balcone, in giardino o nel terreno della scuola una mangiatoia. Esistono mangiatoie già pronte con dimensioni standard di circa cm 30 x 45, più il tetto che deve sporgere leggermente per ogni lato.
Sul piano occorre predisporre un bordo esterno perché il vento non sparpagli il cibo, con dei piccoli spazi negli angoli per facilitare la pulizia periodica.
Il consiglio degli esperti è quello di smaltare la tavola con vernice impermeabile, per essere più resistente alla pioggia. Se si vuole optare per il fai da te, è possibile costruire una mangiatoia artigianale, sfruttando materiali riciclati quali un cartone del latte, una bottiglia di plastica, oppure una reticella da riempire con arachidi non salate e frutta secca. Il cibo si può acquistare in un consorzio agrario o nei negozi che vendono prodotti per animali domestici.

Cibi graditi agli uccelli

uccelli in italia

Il pettirosso, la capinera, la passera scopaiola, il merlo, tutti uccelli insettivori, gradiscono biscotti, briciole dolci, frutta fresca, mentre per specie come cinciallegra, cinciarella, picchio muratore, anch’essi insettivori, meglio la frutta secca tritata (noci, nocciole), arachidi non salate, semi di girasole, pinoli sgusciati. Infine, passero, fringuello, verdone, cardellino (granivori) necessitano di semi di girasole, miscele di semi vari (avena, miglio, canapa, frumento), mais spezzato.

Quali uccelli possiamo vedere in Italia

Comune e facile da incontrare è il paffuto pettirosso: uccellino amorevole ma anche territoriale, canta regolarmente durante l’inverno. Molto simile al pettirosso è il codirosso spazzacamino, che viene giù dalle montagne per curiosare fra i tetti dei palazzi e i ruderi. Sugli alberi e le siepi dei parchi pubblici e dei giardini si può osservare il minuscolo regolo e l’acrobatica cincia mora. Un po’ meno comuni, il frosone col suo super becco e il lucherino che predilige gli alberi di ontano. 

pettirosso

La mangiatoia sul proprio balcone

L’idea di riporre sul balcone o in giardino le mangiatoie può trasformarsi in una bella occasione per osservare le specie di uccelli selvatici più da vicino. Gli insettivori come: rondini, cuculi e usignoli, sono costretti a migrare verso l’Africa, dove resteranno fino alla primavera successiva.
Da noi rimangono le specie più adattabili in fatto di alimentazione, altre specie migratori arriveranno dal nord Europa.


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